Cos’è il CLOUD?
Il cloud è un ambiente che oggi viene molto utilizzato nelle strutture IT. Si tratta di un ambiente logico che ha prerequisiti di affidabilità e performance elevate.
Non è legato ad un ambiente geografico a differenza di un server “personale” legato all’azienda.
Il rischio solitamente è quello di percepire il cloud come qualcosa di astratto e lontano dalla fisicità del prodotto. In realtà il cloud è uno strumento molto legato all’ambiente fisico: il data center.
Cos’è un DATA CENTER?
I data center sono delle infrastrutture gestite da grosse aziende – come Amazon o Google – che propongono un servizio che può essere strutturato in qualsiasi angolo del mondo.
Il data center è un’area industriale o un capannone adibito a garantire i servizi primari delle macchine su cui noi andremo ad effettuare le attività di cui abbiamo bisogno in cloud.
Tali aziende si occupano di gestire e mantenere le risorse necessarie al funzionamento di vari servizi, come la corrente elettrica, la manutenzione e l’approvvigionamento di tutte quelle risorse atte a far funzionare il nostro server, che altrimenti vivrebbe fisicamente e unicamente nella nostra azienda.
I data center sono di proprietà di società che possono permettersi questo tipo di costo e di manutenzione, per cui il servizio viene garantito tramite dei diversi livelli di affidabilità.
L’affidabilità del cloud.
L’affidabilità del data center – e di conseguenza del servizio cloud – viene calcolata in base al tempo in cui il data center si considera non raggiungibile durante l’arco temporale di un anno.
Si parte dal livello più basso in cui il downtime è poco più di una giornata, fino ai data center più affidabili ed evoluti che arrivano ad una inattività di una durata inferiore a mezz’ora all’anno.
Il servizio cloud si sostituisce a tutte le nostre azioni di manutenzione e di gestione delle infrastrutture IT, che diversamente dovremmo gestire in una struttura in casa.
Il cloud si occupa di tutto quello che è legato alla sua gestione e manutenzione, oltre che alla sostituzione dei dischi e alla manutenzione dei sistemi operativi, dall’aggiornamento dei software fino alla gestione delle attività più classiche, come la refrigerazione dei locali, l’energia elettrica e la connettività.
Ma il cloud è GRATIS?
Essendo il cloud totalmente lasciato in gestione di queste multinazionali solitamente si paga un “affitto” mensile o annuale in base al contratto commerciale che copre questi servizi.
Si sposta quindi il costo dell’infrastruttura dall’acquisto al noleggio a lungo termine.